About me

About me:
Nata a Milano nel 1988 e laureata in comunicazione pubblicitaria.
Precedente: Account Executive presso una agenzia di comunicazione.
Attualmente: in cerca di.
Passioni: arte, moda e shopping online, viaggi, Social Media e cucina.
Sognatrice incallita.

13 novembre 2013

Domenica hipster

Ciao a tutti,
ora che sono disoccupata (ebbene sì ma non compatitemi, risorgerò dalle mie ceneri come l'araba fenice), coglierò l'occasione per prendermi un pò più cura di questo blog e comincio raccontandovi quella che ho battezzato come "La mia domenica hipster".
Qui a Milano dove siamo tutti molto fichi e fescion, è ormai di moda fare il brunch all'americana la domenica. Moltissimi posti si sono quindi attrezzati per accogliere la marea di zombie affamati che la domenica verso mezzogiorno si aggira per le strade della city in cerca di un hamburgher da divorare.
Io, il mio ragazzo e una coppia di amici ci siamo cadavericamente diretti al Pandenus di via Tadino, dietro Corso Buenos Aires (ce ne sono altri tre sparsi per Milano, check the web site).
Consiglio vivamente di prenotare perchè essendo il brunch una cosa molto faica, è sempre pieno pressochè dappertutto.
La mia prima esperienza al California-ladrata-Bakery (ben 33,00 euro per due pancakes, un pò di frutta, del succo d'arancia e qualche bagel con delle salsine...) devo dire che è stata smentita. Qui potete scegliere tra ben 4 menu al costo di 17,00 che comprendono anche fette biscottate con burro e marmellata (una marmellata buonissssssima!), succo, caffè e un cestino con un assortimento di panini, focacce e delizie varie. Io che non sono proprio una super mangiona, ho optato per il menu 2 con i pancakes, la macedonia, lo yogurt e le uova benedectine (e non l'ho finito ovviamente). Il personale è molto gentile e il locale piccolo ma accogliente.



Dopo esserci scofanati queste prelibatezze ci siamo diretti rotolando verso il Christmas Village, zona Navigli. Si tratta dello show room di Ecliss che durante il periodo natalizio si trasforma in un vero e proprio villaggio a tema: si passa dall'albero addobbato con omini pan di zenzero e caramelle, alle candele a forma di dolci, fino alla white zone dove rimarrete estasiati dai tavoli riccamente imbanditi e dagli alberi bianchi decorati di cristalli e addobbi silver. Qui si torna bambini, anche se siete omini rudi e il Natale vi fa schifo.
Provare per credere. Anche i vostri occhi brilleranno.
Al piano di sopra troverete la zona adibita ai presepi, agli alberi e agli addobbi da giardino (tipo renne luminose dei film americani... adoro!). Vorrei che la mia futura casa fosse proprio come una di quelle stanze di Ecliss: chic e sontuosa.
Eccovi qualche foto e il mio acquisto di quest'anno per il mio albero:








Alla prossima!!
E.

23 ottobre 2013

Shopping online: i miei siti top

Hola a todos,

ormai è appurato. Comprare online causa dipendenza. Chi non l'ha mai provato è solito dire "ma come fai a non provarti le cose?" oppure "vuoi mettere andare in giro per negozi? E' molto più soddisfacente!".
Bhe, io rispondo che:

1. I siti che vi suggerirò solitamente scrivono che taglia porta la modella (quasi sempre una 38 ovviamente) e basta capire la vestibilità del capo per scegliere se comprare una taglia in più (se proprio avete dubbi amletici su quale scegliere). Altrimenti, prendete una amica come me, che ha già fatto da taglia-tester e chiedetele se vi fa provare qualcosa acquistato da lei per farvi un'idea più precisa
2. Volete mettere stare comodamente seduti in ufficio e fare shopping? Trovare sempre cose scontate o che non riuscite a reperire nei negozi? Fidatevi, è tutta un'altra vita.
Soprattutto per chi ha poco tempo

Detto ciò, ecco i miei siti top:

#1 ASOS
In assoluto THE BEST. La prima volta non si scorda mai, almeno così dicono.
Per me e Asos è stato così. NESSUNA SPESA DI SPEDIZIONE, ci sono sempre articoli scontati, affidabilissimo e grande varietà di scelta sia tra prodotti a marchio Asos che non. Trovate anche brand conosciuti come Nike, Adidas, Vero Moda e brand meno conosciuti che di solito si trovano solo all'estero come Primark, American Apparel, Mr Gugu e Miss Go... prezzi per tutti i gustibus!
Sito

Questo il mio ultimo ordine:
Portafoglio 14 euro - Collant varie 10 euro circa


#2 RIVER ISLAND
Ibidem. Anche per questo sito, come per Asos, non riesco a trovare lati negativi. Ci sono sempre capi in saldo e la scelta è molto ampia. Mi piace molto il loro assortimento di gioielli e le t-shirt (la mia fissazione, devo ammetterlo). Anche qui, come sopra, NESSUNA SPESA DI SPEDIZIONE e massima affidabilità.
Sito

Io sto aspettando che mi arrivino queste cosucce:

Orecchini a croce silver 2 euro

T shirt con stampa b/w 25 euro

T shirt oversize 25 euro

#3 TOPSHOP
E-commerce molto conosciuto. Qui le spese di spedizione ahimè ci sono, a meno che non spendiate più di 75,00 euro. Altrimenti sganciate 6 euri e via.
Capi London style e prezzi un tantino più alti rispetto ai siti sopra citati ma anche qui troviamo la cara sezione "sale&offers" che non delude mai.
Sito

#4 SHE INSIDE
Prezzi molto concorrenziali e vasta scelta. Sull'affidabilità non posso assicurare perchè sto ancora aspettando quello che ho ordinato, ma leggendo vari forum online sull'argomento ho appreso che se il pacco non è proprio gigantesco, non si dovrebbe incorrere in problemi di dogana (il sito è cinese mi pare).
Dateci un occhio e giudicate voi se vale la pena "rischiare".
Sito

#5 FOREVER 21
Ultimo sito che vi segnalo. Come per gli altri, si tratta di un sito straniero dove troverete tante cose carine e i prezzi sono ottimi. Spese di spedizione: 6 euro.
Sito



13 settembre 2013

Wishlist di settembre

L'estate è ormai agli sgoccioli.
Anzi, a Milano, a parte un bel cielo terso in questi giorni, l'aria si è già fatta più frizzantina.
E quindi perchè non iniziare a pensare all'inverno, al freddo e alle cose che ci piacerebbe comprare per l'autunno che incombe?
Come avrete sbirciato dalle vetrine dei vari brand e dalle riviste patinate, la prossima stagione sarà prevalentemente invasa da:
  • tartan (o scozzese)
  • pelle  
  • borchie (sì, ancora)
  • fantasie floreali
  • stile cheerleader&felpone oversize per tutti i gusti

Questa la mia wishlist di settembre:

Felpa Mr Gugu

Cappellino Shop Art

Gonna di pizzo H&M

Pantalone tuta Happiness

Varie su Stradivarius

Orologio Marc Jacobs

Che ve ne pare di questo stile
un pò rock,
un pò grunge,
un pò zia Yetta de "La Tata"?


10 settembre 2013

Posti da vedere prima di morire

Tutti noi abbiamo una "Bucket List", 
ovvero "cose che voglio fare prima di morire" (se non ce l'avete vi consiglio di stilarla. 
Come disse Jovanotti "l'eternità è un battito di ciglia").
Io per ora vi propongo una lista di posti che vorrei assolutamente visitare 
prima di tirare le cuoia.

Perchè viaggiare è il modo migliore di spendere il proprio tempo e i propri soldi 
(Carrie di Sex and the city, tu che dici di volere vedere tutti i tuoi soldi appesi lì nell'armadio, rifletti).

Ecchive la mia selezione di posti mozzafiato:

Bali - Indonesia

Hitachi Seaside Park - Japan

Tunnel dell'amore - Ucraina

Lake Hillier - Australia

Cherry Blossom Lake - Kyoto, Japan

Moraine Lake - Canada

New York - Stati Uniti

Cascate di Iguacu - Paraná , Brasile

Taj Mahal - Agra, India

Whitsunday Island - Australia

Wisteria Flower Tunnel - Japan

Grand Canyon - Arizona
Foto: Pinterest

9 settembre 2013

Sfogo di una laureata frustrata

Dice che è un periodo, che la crisi passerà, che prima o poi "qualcosa si muove", "la situazione si sblocca"...
Dice che ci sono tanti giovani laureati con brillanti carriere universitarie, master coi controcazzi pagati con altrettanti controcazzi, beh prima o poi arriverà la loro occasione.

Essere nel posto giusto al momento giusto.

Dice che "piuttosto che niente, meglio piuttosto", che bisogna inventarsi qualcosa, guardare chi sta messo peggio, portare pazienza, stringere i denti, le chiappe. Pregare qualche santo magari...

Prendi 3 anni di studio, tanti soldi spesi in tasse universitarie, libri fotocopiati e non (perchè quello lì lo ha scritto il prof e se non vede che lo hai comprato all'esame ti boccia). Prendi sessioni di esami estenuanti, dove ti riduci manco fossi il mostro di qualche film horror di terza categoria.
Prendi poi che dopo tanta fatica, mail minatorie alla tua relatrice affinchè ti corregga le ultime due pagine di tesi, le liti per le bomboniere con tua madre che ci tiene tanto, la festa e i cori sentiti fino alla nausea che però hai tanto desiderato ti dedicassero, ce la fai.
Sei laureata. Sei DOTTORESSA.
E per qualche giorno ti crogioli in questo inutile titolo pensando che ora comincerà una nuova ed entusiasmante avventura. Che finalmente i tuoi sforzi saranno ripagati come si deve. Che ti si prospetta davanti una bella carriera. Uno stipendio. Anche mille euro vanno bene dai. Certo prima dovrai fare la gavetta, ma poi sai che soddisfazione?

Poi cominci compulsivamente a mandare curricula, fare colloqui, a esaurire i tuoi outfit seriosi. Inizi a essere stufa di spendere tempo (e soldi per i biglietti del tram o per la benzina) per andare a sentire una marea di chiacchere inconcludenti da Responsabili Risorse Umane che ti fanno il terzo grado per poi annunciare candidamente che no, non è previsto nessun rimborso spese e no, non c'è possibilità di inserimento in azienda alla fine dello stage.
E cominci a capire.

Dopo un anno così, trovi un posto. E anche se ti pagano poco te lo fai andar bene perchè tanto non hai molta scelta e devi fare esperienza, perchè l'esperienza è tutto e dopo "te la puoi rivendere". Ti sbattono su una scrivania a farti aggiornare database e a rispondere al telefono, praticamente a fare la receptionist. Dopo qualche tempo fai "il salto di qualità" e inizi a fare anche altro, ma sempre senza un contratto ovviamente.
L'entusiasmo iniziale e la fase "ma quante cose sto imparando" svanisce presto, quando ti rendi conto che non hai alcuna possibilità di crescita, che il tuo capo non ha nessunissima intenzione di investire su di te, di metterti in regola. Ti vuole solo spremere finchè riesce e finchè qualche misera scappatoia legale glielo permette. Ti sfiora l'idea di andare a fare la commessa da Zara che "almeno guadagno di più" ma poi quando ti rendi conto dei turni estenuanti che quelle povere ragazze sono costrette a fare, chiuse 24 ore su 24 dentro un centro commerciale, senza sabati o domeniche... ti passa la voglia. Ma soprattutto pensi: "ma io, perchè cazzo devo andare a piegare vestiti dopo aver sudato per quel beneamato diploma di laurea?". Perchè?

Perchè ci succhiano via la linfa vitale, i sogni, le aspirazioni, le speranze.
Perchè finchè non ci sarà una qualche legge che impedisce alle aziende di sfruttare i laureati o i lavoratori in generale, non cambierà nulla. Continueremo a firmare ritenute d'acconto su ritenute d'acconto, a mandare cv nella speranza di trovare sempre qualcosa di meglio. Perchè, diciamocelo, la laurea non serve a un beneamato cazzo se non a rifornire le aziende di carne giovane da consumare e poi buttare via per trovarne di altra, ancora più fresca.

Io non sono neanche una stagista. Magari fossi una stagista.
Sono una "collaboratrice occasionale" che però lavora comunque 8 ore.
Che se lo dici in giro "collaboratrice occasionale" ti guardano anche male e pensano che sei una specie di puttana.

Dice che non dobbiamo perdere la speranza, tenere duro.
Dice che ora sono uscite delle nuove leggi, che qualcuno sta lavorando per noi, per non farci sfruttare dalle aziende, per incentivarle ad assumerci.
Diciamo che ci siamo anche un pò rotti il cazzo.
Diciamo che ci sono Direttori Creativi ai quali dobbiamo spiegare cos'è un "hashtag".
Diciamo che dovreste andare VOI all'estero, e NOI rimanere qui a fare un pò di refresh al Paese che, grazie alle vostre carcasse, sta diventando sempre più marcio.

Scusate lo sfogo ma ci voleva.
E.

5 settembre 2013

I miei Caraibi

Ciao a tutti,
il rientro è sempre duro e visto che continuo a riguardare in maniera compulsiva e auto distruttiva le foto delle vacanze, ho deciso di condividere con voi la mia settimana ai Caraibi.
E' già dallo scorso anno che sogno le spiagge bianche e le palme dopo aver visto le foto di Bayahibe, un piccolo paesino nella Repubblica Dominicana.
Tutti mi hanno dato della pazza a volerci andare a luglio-agosto perchè, avendo un clima tropicale, da giugno a settembre incombe il pericolo uragani. Dopo aver spulciato su vari forum e diari di viaggio e aver chiesto a chiunque fosse stato da quelle parti in estate, ho deciso di fregarmene e rischiare.
Così, io e il mio ragazzo, siamo partiti il 27 luglio da Malpensa con un volo diretto della Neos per atterrare dopo 9 ore e 20 minuti all'aeropoto de La Romana. Abbiamo soggiornato per una settimana al Catalonia Gran Dominicus, un villaggio internazionale non troppo grande e dispersivo e senza animatori invadenti. Cibo buonissimo, con ben 4 diversi ristoranti tra cui scegliere, camere pulite e spaziose, persone allegre e sempre sorridenti e soprattutto...
Un paesaggio da mozzare il fiato. Avete presente le cartoline?
E ha piovuto solo per un'oretta il secondo giorno, alla faccia di chi ci vuole male!

Ecchive qualche foto del nostro viaggio.
P.S: preparatevi a bere rhum a tutte le ore se deciderete di andarci!

Il villaggio

Piscine naturali - escursione a Isla Saona

Escursione a Isla Saona

Isla Saona

La spiaggia del villaggio

Like a pirate

Spiaggia del Catalonia



1 luglio 2013

Nove25 - customizzati il gioiello

Stavo cercando una fedina in argento fatta a catena e, nella mia disperata ricerca online, ormai 2 anni orsono, ho scoperto Nove25. Qui non solo potete trovare gioielli in argento di tutti i tipi, ma sbizzarrirvi a personalizzarli come vi pare e vi piace. 
Con un nuovo store a Como e nella Isla Loca per eccellenza, Ibiza, questi bravi ragazzi sono conosciutissimi anche da parecchi "Vipps" che si riforniscono proprio qui di gioiellami vari: 
Guè Pequeno&Dogo Gang al completo, El Shaarawy, La Pina e tanti altri...

Avviso importante: quando cominciate non riuscirete a smettere.

Eccovi qualche opera rigorosamente handmade anche se sappiate che qualsiasi cosa abbiate in mente, loro la possono realizzare!





Dog fever collection (disponibili varie razze)

Al mio anulare: infinity ring e fedina borchiata by Nove25


Milano: Via Ravizza 3 - 20149 Milano - info@nove25.net
Como: Via Boldoni 36 - 22100 Como - como@nove25.net